Israele festeggia l’attacco alle torri gemelle – Kevin Barrett

È da ormai più di 11 anni che in Israele si celebra l’operazione terroristica portata avanti con successo contro gli Stati Uniti d’America, l’attacco terroristico dell’11 settembre del 2001.

Solo per fare un esempio, recentemente dei bambini israeliani si travestirono da Twin Towers con tanto di aerei conficcati ed esplosioni, per festeggiare quella bizzarra festività ebraica che è il Purim, così da simboleggiare l’attacco alle torri gemelle.

Israele festeggia l'attacco alle torri gemelle di Dr. Kevin Barrett

Il Purim esalta e commemora un antica operazione molto simile a quella del 9/11. In questo caso si tratta della storia degli inganni di Esther, che nascondendo le sue vere origini, riuscì a sedurre il Re di Persia e lo convinse poi a punire i nemici degli ebrei presenti nel paese, massacrando così 75’000 persiani.

In altre parole durante il Purim si commemorano le menzogne che gli ebrei raccontano, il penetrare ai più alti livelli di ogni governo e il manipolare i leader di un impero in modo da farli commettere omicidi di massa contro gente percepita da loro come “i nemici del popolo ebraico”. Questo è esattamente ciò che i neo conservatori estremisti come Likudnik – Wolfowitz, Perle, Libby, e il resto – hanno fatto con l’attacco dell’11 settembre del 2001. L’unica differenza è che questi moderni Esthers neo conservatori potrebbero eventualmente uccidere milioni di persone innocenti, non solo 75.000.

E se riescono a ingannare e a convincere gli Stati Uniti ad attaccare l’Iran per conto di Israele, provocando così la terza guerra mondiale, gli’Esthers neo conservatori di oggi potrebbero uccidere decine o addirittura centinaia di milioni di persone.

Gli scolari israeliani travestiti da Twin Towers che vanno a fuoco non sono i primi sionisti a celebrare il più grande attacco mai effettuato da Israele contro l’America. Questo onore lo hanno avuto anche gli “israeliani danzanti”, cinque spie del Mossad che la mattina dell’11 SETTEMBRE 2001 dal Liberty State Park, situato tra il porto e il World Trade Center, puntarono le loro telecamere verso gli edifici ancora intatti, le Twin Towers, in modo da filmare l’attacco che stava per avvenire ( Il loro video in cui si vede il primo aereo che colpisce la Torre Nord, non è mai stato rilasciato pubblicamente. )

Quando gli aerei andarono a schiantarsi contro le Torri, gli “israeliani danzanti” impazzirono di gioia. Cominciarono a saltare, a fare capriole e farsi il batti cinque. Una volta bruciate le torri, gli “israeliani danzanti” iniziarono a farsi fotografie tenendo in mano accendini accesi di fronte alle Twin Towers in fiamme. E quando le torri furono poi fatte saltare in aria e ridotte in polvere con delle esplosioni controllate in stile demolizioni, gli “israeliani danzanti ” esultarono di gioia. Il loro piano era riuscito.

Purtroppo per loro – e per Israele – le loro celebrazioni non sono passate inosservate. Una donna americana chiamò la polizia che ha arrestò i quattro agenti del Mossad, sequestrò migliaia di dollari in contanti che tenevano nascosti nelle calze e tennero in stato di arresto per settimane. Durante la loro detenzione, le spie israeliane fallirono ripetutamente il test della macchina della verità. Tuttavia, furono poi segretamente estradati a Israele su richiesta del governo israeliano e del responsabile per la sicurezza nazionale, l’ebreo dalla doppia cittadinanza (USA, Israele) Michael Chertoff.

Più tardi, una volta tornati in Israele, gli “israeliani danzanti” ammisero in televisione la loro complicità nel compiere l’attentato, ma negarono di avere piazzato l’esplosivo che distrusse le torri gemelle, dicendo: Eravamo lì solo per documentare l’evento (Come facevano a sapere che ci sarebbe stato un evento da documentare?).

Un altro israeliano che visibilmente non riusciva a contenere la sua gioia per il successo avuto nell’operazione Esther del 9/11 2001 è stato Benjamin Netanyahu. Quando al primo ministro israeliano fu chiesto riguardo la sua reazione all’attentato dell’11 settembre, fece la seguente dichiarazione: “È una buona cosa!” Poi, tirandosi un attimo assieme aggiunse che non era proprio una buona cosa ma che lo era sicuramente per Israele.

Netanyahu non ha mai smesso di vantarsi di quanto meraviglioso fosse stato per lui l’attentato dell’11 settembre. Sette anni dopo l’attacco ancora faceva affermazioni simili: “Noi beneficiamo di una cosa, e cioè l’attacco alle Twin Towers e al Pentagono (Ha’aretz, Apr 16, 2008 -??” Report: Netanyahu dice gli attacchi terroristici dell’11 settembre sono stati un bene per Israele “.)

Netanyahu non era l’unico funzionario israeliano di alto livello colto a celebrare l’attacco dell’11 settembre. Un altro è stato il leggendario capo dei servizi segreti del Mossad, Mike Harari.

L’11 settembre 2001, mentre gli israeliani danzanti ballavano e Netanyahu ridacchiava, il capo del Mossad israeliano in pensione, Mike Harari, era a Bangkok in Thailandia che organizzava una grande festa per celebrare il successo della sua operazione di intelligence, l’attentato alle torri gemelle. Durante i festeggiamenti si vantava con uno dei suoi collaboratori, Dmitri Khalezov, del fatto che lui, Harari, era stato responsabile per l’attentato dell’11 settembre. (È possibile ascoltare l’intervista radio con Khalezov a intervista radio con Khalezov sull’attentato del 11 Settembre.) La testimonianza di Khalezov è sostenuta da documenti che mostrano il falso ID che Harari stava usando in Thailandia.

Tutte le celebrazioni israeliane del 9/11 – finora – sono state non ufficiali. Ma il governo israeliano sta festeggiando ufficialmente un altro dei suoi numerosi attacchi contro gli Stati Uniti: Il Lavon Affair del 1954, anche nota come operazione Susannah. In tale operazione segreta, agenti del Mossad israeliano, travestiti da egiziani, bombardarono obiettivi americani in Egitto. Quando i terroristi israeliani furono poi catturati dalle autorità egiziane e perseguiti, Israele negò ogni coinvolgimento e si lamentò del fatto che il tutto era solo propaganda antisemita. Ma più tardi, come lo stesso sito sionista Wikipedia ammette: “Nel marzo 2005 Israele onorò pubblicamente i superstiti di quella operazione e il presidente Moshe Katsav assegnò a ciascuno un certificato di apprezzamento per il loro impegno a favore dello Stato (Israele), fatto che termina decenni di smentita ufficiale da parte di Israele.”

Quando succederà che Israele assegnerà ufficialmente una medaglia al merito ai suoi agenti del Mossad per avere fatto saltare in aria le Torri Gemelle e il WTC-7 uccidendo quasi 3.000 americani al fine di avviare una serie di guerre da parte degli USA contro i nemici di Israele? Si può tranquillamente supporre che ciò non accadrà per un altro paio di decenni.

Quando ammetterà Israele finalmente la sua responsabilità per l’attentato dell’11 settembre e gli onori sontuosi fatti ai terroristi del Mossad incaricati di eseguire tale attentato, sarà durante il Purim, la festa in cui si festeggia il manipolare governanti non ebrei per farli commettere omicidi di massa contro i loro nemici?

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